Carlo Maria Pensa

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Carlo Maria Pensa è il Presidente dell'Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus dal 1998.

Carlo Maria Pensa is the President of Associazione Amici del Museo delle Grigne Onlus since 1998.

Biografia Carlo Maria Pensa

Nasce a Milano il 27 ottobre 1940, terzo figlio di Pietro Pensa (ingegnere, storico, sindaco di Esino Lario) e di Iolanda Cerpelli.

Cresce e studia a Milano, dove vive la famiglia, trascorrendo tutte le vacanze nella casa di Esino dove sono le vere radici della famiglia documentata dal 1300 con gli atti su pergamena dei suoi notai. Ottiene la maturità al liceo classico Carducci e poi la laurea al Politecnico di Milano in ingegneria meccanica con specializzazione in macchine fluidodinamiche e meccanica agraria.

È chiamato alle armi come alpino esploratore, frequenta la Scuola Militare Alpina di Aosta per ufficiale di complemento divenendo capocorso per meriti, quindi svolge il servizio militare prima al Battaglione Morbegno di Vipiteno al plotone esploratori della compagnia comando con servizio di ordine pubblico sui monti di confine, poi come comandante del distretto e del secondo plotone esploratori della Scuola Militare Alpini alla Caserma Monte Bianco di La Thuile.

Nel 1970 sposa Catherine de Senarclens, di antica famiglia di Ginevra, che sarà poi insegnante di lingue e vicepreside nei licei lecchesi. Hanno due figli, Giovanni, informatico, e Iolanda, ricercatrice ed esperta d’arte e urbanistica; da lei hanno due nipoti, Sebastiano e Filippo.

Svolge per tutta la vita la libera professione di ingegnere progettista e di imprenditore, depositando 72 brevetti dei quali 19 in proprio. È consulente in progettazioni meccaniche per:

  • Massey Ferguson, multinazionale con sede negli USA, per la quale sviluppa innovativi sistemi di trasmissioni idrostatiche per trattori con il deposito di 20 brevetti: va più volte negli Stati Uniti.
  • Geco Oleodinamica, produttrice di motori idraulici (1 brevetto)
  • Technodrive (1 brevetto)
  • EDT - Bonapace (2 brevetti)
  • ODE “Officine di Esino Lario” (8 brevetti) per la quale guida anche l’ufficio tecnico e la programmazione della produzione sviluppando un software gestionale innovativo.

Con il fratello Giovannimaria fonda nel 1979 la ODL s.r.l. a Lierna e per oltre 30 anni ne è l’amministratore unico portando l’azienda da zero ad avere oltre 50 dipendenti, ad esportare in tutto il mondo e a essere leader per l’innovazione nel settore dei componenti per la distribuzione automatica; organizza l’azienda per avere la certificazione di qualità ISO 9000 e per essere la prima della provincia ad avere quella ambientale ISO 14000. Deposita a nome ODL 22 brevetti.

È attivo nella pubblica amministrazione, nel volontariato e nell’associazionismo. Nel 1962 fonda il Consorzio di caccia Alpi del Moncodeno tra i comuni di Esino, Perledo e Varenna per la gestione della caccia nella val d’Esino e lo presiede sino al 1967.

Dopo aver contribuito, a titolo gratuito, alla realizzazione della strada che collega Esino alla Valsassina predisponendo buona parte del tracciato, effettuando i rilievi e gli stati di avanzamento (transita per primo alla rottura dell’ultimo setto di roccia nella valle del Portone) gli viene richiesto di entrare nel consiglio comunale di Parlasco dove è assessore dal 1965 al 1970 e poi consigliere sino al 1980 quando, pur rieletto, farà la scelta di candidarsi e diventare sindaco di Esino.

È assessore alla programmazione socioeconomica della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera per due mandati dal 1976 al 1986 con l’amministrazione guidata da Giovanni Fazzini, contribuendo alla stesura dei piani territoriale e socioeconomico; nel secondo mandato è anche assessore all’assistenza all’USSL di Bellano.

È sindaco di Esino Lario dal 1980 al 1990: con la sua giunta cura con attenzione il benessere della gente contribuendo notevolmente in quegli anni al miglioramento della qualità della vita in paese: medico, farmacia, assistenza, fisioterapia sono al centro dell’attenzione ma soprattutto il favorire la nascita e il mantenimento di ogni posto di lavoro. Riesce a realizzare, nonostante gli indirizzi politici vogliano solo aree industriali concentrate e di grandi dimensioni, la zona industriale di Bigallo che ha permesso al paese negli anni di avere le industrie qualificate di oggi e di rimanere ancora popolato e senza disoccupazione. Oltre a introdurre l’informatica in comune, a realizzare parcheggi, fognature e acquedotti con uno dei primi sistemi computerizzati di controllo dei livelli delle vasche e delle partenze delle pompe, la sua amministrazione acquista i terreni per il palazzetto dello sport che progetta, finanzia e appalta e che sarà poi realizzato dall’amministrazione che seguirà. In una visione di futuro preveggente acquista al patrimonio comunale il cinema, da anni non più funzionante, e Villa Clotilde con il suo parco: saranno proprio queste strutture, rimodernate, che permetteranno al paese di vivere il grande evento di Wikimania 2016.

Dà grande attenzione ai rapporti tra la gente ed è promotore della nascita della sottosezione CAI Val d’Esino, del Coro Isen, di cui è presidente, e del Soccorso Val d’Esino che guida per 30 anni e che garantisce assistenza, soccorso e tranquillità psicologica al paese grazie al coinvolgimento dei volontari e ai corsi di preparazione.

Per 33 anni è capogruppo degli alpini di Esino e per più mandati è chiamato nel direttivo della Sezione ANA di Lecco; ad Esino realizza il Baitello dell’Amicizia al Monte Croce coinvolgendo tutta la gente di Esino in un lavoro di volontariato che è ricordato e preso ad esempio per la gratificazione che ha dato a tutti colori che vi hanno partecipato.

È socio fondatore nel 1992 e primo presidente per 6 anni dell’Associazione Amici dei Musei del Territorio Lecchese che promuove conferenze, incontri e viaggi culturali, e che pubblica, con il contributo dell’editore Cattaneo, la rivista Museovivo.

Nel 1998 fonda e presiede ad Esino l’Associazione Amici del Museo delle Grigne (di cui è tuttora presidente) che gestisce il Museo e lo migliora, organizza incontri, dibattiti e viaggi culturali, lancia e gestisce progetti culturali con la realizzazione di opere d’arte contemporanee e il grande incontro di Wikimania 2016.

Negli anni 90 è chiamato in Unione Industriali a Lecco e nominato nella giunta per più mandati e nel consiglio del presidente Camusso; viene nominato presidente del Distretto industriale di Lecco e membro del Distretto scolastico. Riceve la medaglia d’oro al valore industriale di Confindustria.

Nel 1999 è chiamato a far parte del comitato di gestione della Fondazione della Provincia di Lecco dove rimarrà per 9 anni.

È socio CAI dal 1965 e FAI dal 1990. Dal 1975 è socio del Lions Club Riviera del Lario dove ha ricoperto varie cariche (presidente, delegato di zona, cerimoniere, censore, consigliere, presidente comitato soci) e gli viene riconosciuta il titolo di Melvin Jones Fellow.

Appassionato di viaggi, poesia, arte, caccia, natura, montagna, sci, orto, volo, video e fotografia.

Ha tenuto varie conferenze con proiezioni su temi di storia locale e di cultura del territorio. Sulla caccia ha scritto racconti pubblicati da varie riviste.

Sin da ragazzino con fratelli e cugini, precursori del campeggiare, ha girato le montagne in tenda (con due Morettine) e poi con amici o fratelli, sempre con le stesse tende è andato a Capo Nord, in Spagna, in Italia meridionale e nel 1965, in 31 giorni facendo 20000 km tra andata e ritorno, in Afghanistan passando da Iugoslavia, Grecia, Turchia, Iran: è la prima auto targata italiana ad arrivare a Kabul e a visitare i grandi Buddha di Bamiyan e i laghi di Band-e-Amir. Da sposato ha proseguito a viaggiare con la moglie e poi con i figli con l’Air-Camping, la tenda sul tetto, o con il camper per poi visitare diversi paesi del mondo con viaggi organizzati per il gruppo degli Amici del Museo delle Grigne.

La caccia è la sua grande passione della vita, in particolare la caccia col cane da ferma alla selvaggina tipica alpina e alla beccaccia che ha cacciato anche in Russia; ha cacciato ungulati sulle alpi, in Austria e in Mongolia dove ha avuto esperienze emozionanti per i contatti di vita con la gente del posto.

Vola con gli ultraleggeri (deltaplano a motore e tre assi) dal 1992 e ha accumulato migliaia di ore dilettandosi in particolar modo a sorvolare e fotografare le Alpi.

Collaborazioni

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